Donare gli organi: una scelta in Comune
Dal 01 giugno 2016 presso l’Ufficio Anagrafe del Comune ogni cittadino maggiorenne potrà dichiarare la propria volontà a donare gli organi propria volontà a donare gli organi ia volontà a donare gli organi e tessuti, nel momen e tessuti, nel momento in cui richiede il rilascio to in cui richiede il rilascio o il rinnovo della carta di identità.
Trattasi di una novità introdotta dal Decreto “Mille-proroghe” (art. 3 comma 8 bis, del decreto legge 30.12.2009, n. 194, convertito dalla legge n. 25 del 26.2.2010), in attuazione del quale il Comune con l’adozione della delibera di Giunta Comunale n. 8/2015, ha aderito al Progetto “Carta d’Identità – Donazione Organi”.
Le dichiarazioni di volontà dei cittadini, ossia il consenso o il diniego alla donazione d’organi vengono rese all’Ufficio Anagrafe, formalizzate semplicemente con la sottoscrizione di un apposito modulo. Il sì o il no così espressi saranno registrati direttamente, con valore legale, e in tempo reale, sul S.I.T. (Sistema Informativo Trapianti) del C.N.T. In tutti i casi è tutelata la privacy del donatore in quanto nessuna dicitura compare sulla carta di identità. Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento. Il S.I.T. viene consultato per ogni potenziale donatore in stato di accertamento di morte cerebrale dal Centro Regionale Trapianti in regime di H 24.
Questo meccanismo consente di verificare, per ogni accertamento di morte con criteri clinici e strumentali, se il potenziale donatore si era espresso in vita (e in questo caso fa testo la sua volontà negativa o positiva); nella eventualità che non vi sia stata alcuna volontà dichiarata viene data ai familiari la possibilità di autorizzare o meno la donazione. Nel nostro Paese infatti, per la manifestazione della volontà di donare organi vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della legge n. 91 del 1° aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000).
Pertanto:
• Se la persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà positiva alla donazione: i familiari non possono opporsi.
• Se la persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà negativa alla donazione: non c’è prelievo di organi.
• Se la persona non si è espressa: il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.
Trattasi di iniziativa di altissimo valore sociale per i benefici pratici che derivano dal collegamento tra la banca dati comunale delle volontà manifestate positivamente alla donazione degli organi e tessuti e la banca dati in possesso del C.N.T. e delle sue diramazioni regionali. La registrazione della volontà del cittadino in merito alla donazione di organi nella anagrafe comunale è un’azione di trasparenza, di solidarietà e di impegno civico.
L’ufficio Anagrafe è disponibile per ulteriori informazioni al seguente recapito telefonico: 031/980043.
Ronago, lì 31 maggio 2016
IL SINDACO
GRISONI AGOSTINO
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